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lunedì 8 settembre 2008

Cosa c'è dietro al lusso di una pelliccia

In questi giorni mi sono arrivate molte mail con il medesimo contenuto, una raccolta di firme contro lo sterminio dei procioni, e in allegato un filmato con le terrificanti immagini del massacro di questi piccoli e simpatici animaletti, solo per la loro pelliccia. Il titolo di tutte queste lettere era il medesimo "una mano sul cuore", frase che esprime al meglio l'azione spontanea e la sgradevole sensazione che ho provato mentre guardavo il video.

Devo ammetterlo non sono riuscito a guardare il filmato più di 30 secondi, anche se la mail mi invitava a guardarlo per circa un minuto, ma le prime disgustose immagini mi sono bastate per comprendere l'assurdità di quelle uccisioni, soprattutto se si tratta di esseri innocenti costretti a sottostare alle assurde regole dell'uomo. Quello che mi ha colpito molto, e che mi disgusta tutte le volte che vedo immagini sui cacciatori legati al commercio di pellicce, non è solo l'atto crudele contro la natura, ma anche la violenza con cui questi uomini portano alla morte gli animali. Le immagini parlano da sole e non sento la necessità di soffermarmi a lungo sulle descrizioni macabre di quel che ho visto, tutti sanno di che sto parlando, ma troppo spesso facciamo finta di non aver visto nulla, dimostrando così apertamente il nostro menefreghismo o semplicemente evidenzionado la nostra impossibilita di agire davanti a questi fatti.
Il commercio di pelo di animale non è strettamente connesso a solo una specie, ma abbraccia differenti generi, come le volpi, i gatti, i cani o le foche, ammazzati a suon di bastonate sulla testa. Come fermare questi brutali massacri? Qualche organizzazione ci sta provando, ma sono molti i governi che autorizzano la caccia di specie che pian piano tendono ad estinguersi e che con la loro indifferenza autorizzano gli avari cacciatori ad agire.

Il mio intervento non vuole rimanere uno sterile messaggio provocatorio, ma un piccolo tentativo di riflessione sulla crudele realtà che non siamo abituati a vedere.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Enrico! intanto complimenti per il blog... molto carino :)
Anche io ho ricevuto la mail sullo sterminio degli orsi e non sono riuscita a non inoltrarla ai miei contatti!è davvero una crudeltà quello che fanno a queste povere creature "indifese" e per quel poco che possiamo, dobbiamo aiutarli, anche semplicemente mandando una mail...e sperare che questa ingiustizia giunga al termine.
Ti mando un bacio e saluti! Jessica

Anonimo ha detto...

ciao enna,il video dei procione l'ho guardato tutto e nonostante io nn sia mai propenso a inoltrare le e-mail,qst volta ho fatto,giustamente,uno strappo alla regola!viene spontaneo voler inoltrare qst documento..un documento dove nn si riescea distinguere chi sia davvero l'animale!l'uomo ha dimostrato per l'ennesima volta di n sapersi comportare cm tale!e un appello va a tutte le persone che fanno uso di pellicce:smettetela di ordinarle,per un vostro appagamento personale muoiono ogno giorno migliaia di animali innocenti;nn hanno anche loro il diritto di vita!?e poi pensate se un giorno qualcuno pu forte e grande di voi venisse a casa vostra,prendesse tutta la vostra famigli,vi rinchiudesse in una cella e a un certo punto vi strapasse da qst e vi iniziasse a strappare via la vostra pelle.dimenatevi,urlate e piangete , ma è inutile parate due lingue diverse e quindi il vostro lamento resterà nn udito!ecco i piccoli orsetti lavatori si sentono così..se potesero parlare maledirebbero la mamma che ci ha fatto!!!
ciao enna by pera ...bello il tuo bog...continua a mettere argomenti inteessanti che faràò altri interventi!!!ti voglio bene!!!