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lunedì 21 dicembre 2009

e Così l'Inverno








Dopo la tremenda nevicata di oggi che ha paralizzato la viabilità di tutto il nord Italia, ecco qualche scatto di 2 giorni fa.

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sabato 5 dicembre 2009

Il Futuro è nel nostro DNA

Investiamo su Noi stessi
Puntiamo maggiormente sulle nostre Qualità
Quel che vogliamo lo conosciamo, sono i nostri Sogni
Il Futuro è nel Nostro DNA

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domenica 29 novembre 2009

Concerto Scuola Mozart

Il Concerto di ieri sera, proposto dalla Scuola di Musica W.A. Mozart al centro Sociale di Desenzano del Garda, in cui hanno partecipato l'Orchestra della Scuola e i Fuoriclasse, non poteva andare meglio di così. Dai componenti dell'Orchestra della Scuola ai Fuoriclasse, tutti hanno dimostrato di possedere grandi qualità e serietà necessaria a riproporre in altre occasioni un esibizione dello stesso genere. L'immensa stanza gremita di gente che ha accolto i "musicisti" di questo spettacolo, ha rivelato tutte le sue qualità positive, e nessuno degli spettatori ha espresso commenti negativi sulla serata. Noi dei Fuoriclasse abbiamo fatto una prova più che buona e, dai brani vecchi a quelli nuovi, abbiamo espresso un sound che continua a migliorare.

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domenica 22 novembre 2009

Che risorsa Internet!

L'utilità di internet mi stupisce ogni giorno di più, altro che oggetto senza valore o arnese privo di importanza! Vale davvero la pena saper usare la rete, per studi, passioni, informazioni, immagini, contatti, filmati. Oggi ho notato una serie di video su YouTube, in cui vari docenti di sassofono insegnano pubblicamente ad allievi indeterminati, che quindi non si rivolgono direttamente a loro, trucchi e consigli per affrontare meglio lo studio del proprio strumento. Non ci sono "spiegazioni" solo per il sax, ma anche per tutti gli altri strumenti. Vedere per credere. Jerry Bergonzi: Sax Lesson n°1

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Tv Spazzatura

"Fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza"

Di certe trasmissioni faremmo volentieri a meno.
L'immagine a destra esemplifica chiaramente l'influenza che la televisione potrebbe avere nei confronti dello spettatore, nel nostro caso essa ha sicuramente un impatto negativo.

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domenica 8 novembre 2009

Biancaneve cantava Bill Evans

Fino alla conferenza di ieri sera presentata dal Maestro Bacchetta su Evans, non sapevo della correlazione tra una delle canzoni più famose della Walt Disney, in uno dei più celebri cartoni animati, Biancaneve e i Sette nani, ed un brano del grande pianista Jazz Bill Evans. Veramente unica la traccia che ho trovato su Youtube del suddetto pezzo musicale, che nonostante i decenni ormai trascorsi mostra una brillantezza ed una grazia unica. - Some Day My Prince Will Come -

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lunedì 2 novembre 2009

Così l'Autunno








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mercoledì 28 ottobre 2009

In Lutto per Canzio Bacchi

Troppo spesso mi trovo nella sgradevole situazione di dover lasciare un ultimo saluto su queste pagine, a persone conosciute, a luoghi memorabili, comunque lontani, mentre oggi tristemente scrivo per una persona importante, mancata qualche giorno fa, diversa dagli altri, membro della mia famiglia. Lunedì sera è venuto a mancare Canzio Bacchi, zio di mio padre, presidente della pro-loco e persona conosciutissima sul territorio, all'età di 68 anni, probabilmente a causa di un malore. Uomo stimato dalla stragrande maggioranza delle persone che lo hanno conosciuto, apprezzato per il suo impegno in una miriade di ambiti, definito dai giornali della provincia di Mantova come un "Campione di generosità" e dalla Gazzetta di Mantova, che dedica allo Zio la primissima pagina del suo quotidiano, come "l'anima della città di Sabbioneta", lascia una moglie e due figli, insieme ad un'intera comunità e tutta una regione. Scrivono i giornali che era una persona indimeticabile lo Zio, dice il Sindaco di Sabbioneta: "Canzio era un pilastro della comunità e siamo tutti sconvolti da questa perdita. Un generoso con uno straordinario spirito di servizio. Alla città mancherà moltissimo." Rimangono incise solamente parole di apprezzamento, di stima per questa splendida persona, ed un vuoto grande, enorme per chi lo conosceva più da vicino. Ci mancherai Zio Canzio, ci mancherà la tua grinta, la tua saggezza, la tua generosità, ci mancherà la tua persona.

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lunedì 26 ottobre 2009

Serata Bill Evans Desenzano


Relatore Paolo Bacchetta,
un incontro da non perdere.

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sabato 24 ottobre 2009

Addio "Campo delle Acli"

Uno spettacolo mostruoso quello che si presenta agli occhi di un estraneo visitatore davanti a quello che era, almeno una volta, il Campo delle Acli, figuratevi alla vista di un ex giocatore dell' U.S.O Duomo, squadra parrocchiale di Desenzano, che si allenava proprio in quel perimetro. Quasi tutti, giovani ed adulti del paese, avevano giocato come minimo una partitella su quel suolo, mentre tanti ci hanno passato ore e giorni, fra allenamenti, partite ufficiali e non, tornei di vario genere, feste comunali, parrocchiali o di beneficenza, compleanni. Sono passato già 4 anni da quando ho smesso di giocare a calcio, e chissà per qual motivo le mie ultime partite e gli ultimi anni di attività calcistica li ho trascorsi proprio al "Duomo"; amicizie, livello di gioco, valori, attaccamento alla maglia, alla "parrocchia", allo stadio...

Un fiume pieno di ricordi ed emozioni scorre nella mia mente scrivendo questo testo, penso alle innumerevoli risate insieme ai vecchi compagni di squadra durante gli allenamenti, alla grinta che insieme riuscivamo ad avere seppur spaventati dall'emozione di giocare partite rilevanti, alle riflessioni di gruppi dopo una tipica strigliata dell'allenatore, alle burle, alle soddisfazioni, ai malumori, alle litigate, ai sorrisi, ai calci a quel maledetto pallone.


Ma come si sa, il passato rimane passato proprio per insegnarci a migliorare dove abbiamo errato e dove abbiamo quasi eccelso, rimane da organizzare il futuro, ma se parliamo di quel campo, oltre che di polemiche riguardo la sua dolorosa fine, non si sentirà molto parlare.

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sabato 17 ottobre 2009

Attuale no?

"E' impossibile che comprenda quell'uomo, eppure consente a sposarlo! La sua libertà morale le è assai più cara di qualunque agiatezza; anziché rinunciarvi, essa si nutrirebbe di pane nero ed acqua, non la sacrificherebbe per tutto lo Schelwing-Holtein e molto meno per il signor Luscin. No, la Dunia che ho conosciuta non era fatta a questo modo, e senza dubbio è rimasta la stessa... che dire? E' penoso abitare in casa degli Svidrigailof! Vagabondare in provincia, passare la vita facendo l'istitutrice per un compenso annuo di duecento rubli è indubbiamente cosa dolorosa, ma io so che mia sorella andrebbe a lavorare in casa di un piantatore d'America o di un tedesco della Lituania, piuttosto che avvilirsi, incatenando, per semplice interesse personale, la sua vita e quella di un uomo che non stima! Perché, dunque, consente a sposare quell'uomo? Dov'è la chiave dell'enigma? La cosa è limpida. Essa non si sacrificherebbe né per procurarsi l'agiatezza, né per sfuggire alla morte; ma si sacrifica per un altro, per un essere amato, adorato! Ecco svelato il mistero; essa si vende per suo fratello, per sua madre; e sacrificato tutto! E perciò, fa violenza anche del sentimento morale; porta al mercato la libertà, il riposo, la coscienza, tutto! Si muoia, pur di rendere felici gli esseri cari! Ecco chiarito tutto... In questo caso non vi è certamente amore. Ebbene, se non vi può essere ne amore, né stima, se, invece, c'è allontanamento, ripugnanza, disgusto, in che cosa dunque, questo matrimonio differisce dalla prostituzione? E se un giorno, il peso fosse superiore alle tue forze, se ti pentissi del passo fatto, quanti dolori, quante maledizioni, quante lacrime versate di nascosto"...
Delitto e Castigo -Feodor Dostojevsky-

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venerdì 16 ottobre 2009

Ma che succede al Clima?

Condizioni climatiche incredibili e bizzarre? Fino a settimana scorsa stavi in maniche corte ed ora ti ritrovi con canottiera,maglietta, felpa o maglione e giubbino? Sei sbalordito del gelo che è giunto in modo così repentino? Forse non c'è più da scherzare... Ogni "stranezza" meterologica o climatica è indice di un mutamento chimico ed ambientale nei diversi meccanismi naturali, ormai vecchi di millenni, del nostro pianeta. Quale sarà il motivo di queste strane mutazioni? Qualcuno sostiene che le principali controversie ambientali siano legate ad un normale cambiamento climatico, qualcun altro che il responsabile di tali modificazioni sia, senza ombra di dubbio, l'inquinamento, ed il completo disinteresse dell'uomo per l'ambiente e la natura. Sarebbe ora di "pensare" ad una soluzione riguardo questo enorme problema, sarebbe anche l ora!

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martedì 13 ottobre 2009

Riguardo l'Istruzione

Dopo aver conosciuto i docenti di Anatomia Umana, di Istologia e di Inglese "scientifico-sanitario", oggi è stata la volta del professore di Genetica e Biologia Molecolare. Quest'ultimo ci ha già insegnato, oltre a nozioni di tipo didattico attinenti alla sua materia, una massima interessante e di grande valore, che studenti e professori dovrebbero tener più in considerazione:
-Educare non è riempire un secchio, ma accendere un fuoco- Poesia di William Butler Yeats, premio Nobel per la letteratura nel 1923. Questa piccola poesia focalizza il problema principale del sistema scolastico odierno, quello dello studio per un progetto di miglioramento culturale personale, comune e sociale, non per dovere imposto.

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domenica 27 settembre 2009

...Estetica


Strana Gente
che non ha certe Qualità,
ma che se ne vanta
davanti al pubblico.

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giovedì 24 settembre 2009

Aumentano i Concerti Jazz

Si moltiplicano gli eventi e i concerti Jazz legati a paesi limitrofi a Desenzano, comunque appartenenti se non alla stessa provincia di Brescia, a quelle vicine come Verona e Mantova, alcuni rimangono appuntamenti fissi da anni, come diversi Live nei locali di Brescia e dintorni, poi Verona e Mantova in Jazz, altri appuntamenti nuovi o in via di sperimentazione; da diversi anni vado a Roe Volciano Jazz e quest'anno sono stato una sera a Peschiera Jazz, e mi sono stupito dell'alto livello di organizzazione e di qualità musicale, ma ho sentito parlare ancora di Lonato Jazz, Jazz in Erbe, Gardone Jazz, San Benedetto Pò in Jazz ed altre cittadine che attirano a se turisti ed intenditori del genere. Sembra stia aumentando il numero degli appassionati del Jazz, come il numero degli incuriositi, che si accostano a questo stile musicale. Osservo il Castello di Desenzano del Garda e penso a quanti bei concerti si potrebbero realizzare sia sul palco scenico usuale della struttura, sia nel piccolo anfiteatro ricostruito alla destra dell'entrata principale, poi mi domando quando la cittadina di Desenzano proporrà ancora Concerti Jazz, come si faceva non molto tempo fa.

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mercoledì 23 settembre 2009

Austria 2009

Tanti bei momenti, tante foto a dimostrarlo, come ogni anno la mia vacanza ideale.

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mercoledì 12 agosto 2009

Area

Precursori nei generi e negli stili musicali contemporanei, anticipatori delle sperimentazioni tecnologiche basate su effetti computerizzati e sintetizzatori, politici idealisti e grandi poeti, incredibili musicisti, gli Area erano e sono ancor tutto questo per genialità e tematiche ancora vive. Finalmente un' eccellenza italiana di cui valga davvero la pena vantarsi.


Se un giorno vorrà il tuo cervello,
tu farai quello che già sai,
lascia partire il tuo ascensore,
lascialo andare e prendi un potere...

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domenica 9 agosto 2009

La Verità, il Coniglio

...No niente, stavo cercando un coniglio. Sì, c’avevo un coniglio che vi volevo far vedere, mi interessava sapere cosa ne pensavate… chissà dov’è andato. Pazienza, prima o poi uscirà da qualche parte. Dunque, lo spettacolo di quest’anno è molto cambiato. Il cambiamento più essenziale è che io l’anno scorso avevo un’altra camicia e soprattutto non entravo in scena, con le luci accese, parlando di un coniglio. A cosa serve questa grossa invenzione? Serve a stupire. Al mio amico Adolfo capitava molto spesso di venire a un appuntamento non so… con una ruota di Volkwagen sotto il braccio! Era un ragazzo strano che amava molto stupire. Alle donne non regalava mai i fiori, no… un chilo di pere, due etti di formaggio. Un giorno sostituì il freno della macchina con un pedale di batteria… ‘TUM’ morto! Sembrerà strano ma nessuno si è stupito. Ecco, anche davanti alle persone più stravaganti dopo un po’ tu sai sempre da quale parte fanno uscire il coniglio, lo sai… ‘ZIP’, ‘ZIP’, nessuna sorpresa. Forse sarebbe meglio che una persona riuscisse a non raccontarsi troppo. Per dire anch’io, ogni volta che mi incontro con qualcuno, ‘TAC’, avverto subito da parte di chi mi guarda una percezione che mi viene ributtata addosso e sapendo di essere percepito così e magari anche accettato non posso più stravolgere l’idea che si sono fatti di me. Voi non vi aspettereste mai, per esempio, che io adesso buttassi un bomba in platea. Infatti non la butto. Maledetti! Sapete sempre da quale parte faccio uscire il coniglio. Guai a presentarsi, guai a raccontare la propria storia personale, sei bloccato, cambiare diventa difficilissimo. Si potrebbe quasi dire che è impossibile sfuggire al destino di essere congelati nei pensieri degli altri.


Giorgio Gaber - Anche per oggi non si vola

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lunedì 29 giugno 2009

Tra determinato e indefinito

Pubblicizzo un altro evento da non perdere,
al pianoforte il Maestro Alberto Cavoli,
non mancate!

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domenica 28 giugno 2009

Meraviglioso

E' stata una serata meravigliosa, la "pizzata" o "festa dei Fuoriclasse" è stato un evento perfettamente riuscito, dalla musica d'insieme alla cena, dalle riflessioni personali alle considerazioni sui programmi e progetti futuri. Sono proprio orgoglioso di far parte di un gruppo così unito e ben amalgamato, in cui perfettamente si mischiano voglia di divertirsi e di far musica insieme. Ottima la strada che stiamo imboccando, abbiamo i numeri per fare un bel salto di qualità, sono sicuro che l'anno prossimo riusciremo a migliorare ancora, ancora e ancora..

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venerdì 26 giugno 2009

Addio a Michael Jackson

Se n'è andato all'età di 50 anni il Re del Pop, un cantautore e un ballerino del tutto particolare, che ha lasciato un segno significativo nella storia della musica internazionale. E' scomparso al­la vigilia del tour mondiale che dava già tutto esaurito, e che avreb­be dovuto segnare il suo grande ritorno nel mondo del­lo spettacolo, dopo anni di scandali giudiziari, problemi di salute e una vita personale molto sfortunata. Per conoscere la vita di Jackson basta consultare le pagine di Wikipedia, che puntualmente documentano gli interessati lettori del Web.
L'intero mondo dello spettacolo piange la morte di Jackson, dagli amici di infanzia a famose personalità come la cantante Madonna e il regista Spielberg, mentre su varie trasmissioni, sui giornali e su internet impazza la critica contro l'artista appena deceduto. Personalmente in un momento così tragico per i fans e le persone vicine al musicista, non reputo necessario iniziare un dibattito su quali siano stati i numerosi errori di Jackson durante la sua esistenza, almeno alla vigilia della sua morte. La maggior parte degli estimatori del cantante conoscevano i suoi problemi, questo è il momento dei ricordi felici legati al vissuto di Jackson non quello delle polemiche, sebbene non sia corretto dipingere la sua vita tutta "rose e fiori". Non apprezzo nè la critica distruttiva contro codesto protagonista nè l'ipocrisia dilagante, che mira a annebbiare il triste passato dell'artista.
Ultime notizie sul sito ufficilale di Jackson.

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martedì 23 giugno 2009

Le Foto

Qualche scatto del nostro fotografo, Piero Tagliapietra ,durante il concerto di domenica scorsa.





La Direttrice del Gruppo,

Dott.ssa Milena Rigato










Le Stonate



Papà Cesare: il Batterista

Io (Enrico) al Sax








Gigi al Violoncello

Io sullo sfondo






Marco Berlanda, per gli amici Marco "Carta", e aggiungo 1000 volte meglio!!





La Monica al flauto traverso

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lunedì 15 giugno 2009

Un Concerto Fantastico

L'aggettivo che descrive meglio il concerto di ieri è quello che ho utilizzato nel titolo: Fantastico.
I Fuoriclasse si sono dimostrati un gruppo coeso e vivace, e hanno mostrato al pubblico presente le loro qualità insieme alla determinazione, che spinge questi musicisti di tutte le età a mettersi in gioco. Tutti nel loro piccolo hanno ricavato dei benefici da questa esperienza, chi sotto il profilo prettamente musicale chi sotto quelle delle conoscenze, delle amicizie e del divertimento.
In quella meravigliosa cornice che è appunto l'agriturismo Belvedere, alla vista di tutto il basso Garda e alla presenza di un pubblico relativamente numeroso, gli artisti coinvolti nel concerto non hanno potuto fare a meno di esibire il meglio di se; le sonorità emozionanti, i brani studiati e gli "attributi" dei protagonisti hanno fatto il resto.
Dobbiamo ringraziare in primis i principali artefici di questo progetto: la grandissima-insuperabile-irrefrenabile insegnante di flauto traverso e direttrice dell'orchestra dei Fuoriclasse Milena Rigato, che più di ogni altra persona si è battuta per l'organizzazione generale di questo gruppo e la perfetta realizzazione della serata, e Paolo Bacchetta, famoso chitarrista jazz, che insieme a Milena ha diretto il lavoro della band durante tutto l'anno.
Ora aspetto solo di ascoltare la registrazione e di vedere il video che puntualmente è stato girato, appena avrò qualche immagine della serata la caricherò sul blog.
Voglio concludere questo piccolo intervento ringraziando davvero con il cuore tutti i miei amici Fuoriclasse, grazie per l'indimenticabile esperienza passata insieme, che speriamo non termini con quest'anno, ma prosegua e continui a maturare anche durante i prossimi anni, grazie a presto, Fuoriclasse...

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sabato 6 giugno 2009

Serata d'ascolto


Penso che sia un appuntamento molto interessante e da non perdere.
Ho visto e ascoltato con piacere le prime due esibizioni della scuola di Musica Mozart, e sono sicuro che anche in questa occasione i musicisti riusciranno a dare il meglio.

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martedì 19 maggio 2009

Com'è nata la Musica Jazz?

Come già detto, le radici del jazz affondano nella cultura africana degli schiavi neri deportati negli Stati Uniti. Gli schiavi, lavorando, cantavano qualcosa che, più tardi, i loro stessi nipoti avrebbero battezzato “blues”. Il Blues è uno stato d’animo, l’armonia (l’insieme degli accordi che supportano l’intera melodia) del Blues è assolutamente tipica, non c’è niente di simile, ed è da lì che viene il jazz. La varietà di stili nel mondo della musica jazz è notevole; ciò nonostante, c’è qualcosa che li accomuna, che vale per tutti: per il ragtime e per il bop, per il free, per l’avant garde. I Musicisti jazz hanno alcune qualità comuni, e forse è questo che rende il jazz così speciale:

SONO MUSICALMENTE SINCERI - A far grande un musicista non è il solo tentativo di incantare il pubblico con giochi di scale tonali e giri armonici, bensì sentire col cuore quello che si trova scritto e che suona. Ogni musicista ha uno stile peculiare, inconfondibile, che riflette la natura di ciascuno, il suo carattere, la sua personalità.
USANO UNA STRUTTURA RICONOSCIBILE - I pezzi jazz sono strutturati con un preciso schema, e anche se mentre li si ascolta non se ne è coscienti, si percepisce l’esistenza di una costruzione. Il brano può seguire uno tipico schema blues, o un altro più semplice, come tema-improvvisazione-tema, la famosa forma AABA, ma la struttura c’è e si sente.
SONO CREATIVI - Alcuni grandi del jazz all’inizio non sono stati capiti; il motivo è probabilmente la non familiarità del pubblico con le loro idee innovative, si trattava di forme musicali e di idee espresse attraverso quelle forme completamente diverse da quanto si fosse mai sentito prima.
USANO VARIETA’ E RITMO - Gli artisti sanno come intrattenerci, la loro musica è sempre interessante. Una delle tecniche per ottenere quest’effetto è la varietà: che sia di idee musicali, di dinamica (piano o forte), di melodie, di armonie …
EVOCANO EMOZIONI - La bella musica ci tocca nel profondo, evoca in noi sensazioni più diverse, può scuotere, energizzare, può riconciliarci con il mondo intero o gridare la nostra stessa rabbia.

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venerdì 15 maggio 2009

Concerto al Vecchio 800

Ieri sera ho assistito con enorme piacere a un concerto jazz proposto dal trio Peli, Bacchetta, Bertoli, al Vecchio Ottocento, un suggestivo locale di Pozzoloengo che spesso dedica serate alla musica jazz, invitando artisti a esibirsi presso la sua sala principale. Non potevano mancare un buon bicchiere di vino e un dolce della casa, insieme alla presenza di mio padre, un veterano e un grande appassionato di questa musica, per migliorare ulteriormente la qualità del concerto. L'esibizione è stata impeccabile e molto interessante, i musicisti hanno alternato brani di loro creazione, come "Lunaria" e "Repeat", a revisioni di altri, come il conosciutissimo "Come Toghter" dei Beatles. Oltre all'ottimo risultato complessivo raggiunto nel Live, i tre musicisti hanno dimostrato di avere eccellenti qualità personali, partendo dal grintoso sassofonista Angelo Peli, i quali assoli perfetti hanno scaldato e riempito i brani offerti, passando dal sereno e calmo chitarrista Paolo Bacchetta, veloce e creativo nelle improvvisazioni quanto puntuale sulla melodia, e arrivando così all'energico batterista Stefano Bertoli, che ha potuto mostrare le sue peculiarità migliori, quelle di avere non solo un eccellente senso del ritmo, ma di essere anche un improvvisatore di tutto rispetto.

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sabato 9 maggio 2009

Che cos'è il Jazz?

L’etimologia della parola jazz rimane sconosciuta, ma il grande Dizzy Gillespie diceva che “jasi”, in un dialetto africano, significa “vivere ad un ritmo accelerato”.

Il Jazz è un genere di musica nato come esternazione, espressione, racconto della vita degli ex-schiavi africani deportati negli Stati Uniti. Secondo alcuni critici, infatti, faremmo meglio a chiamarla “musica afroamericana”, e certo l’origine è quella; ma gente di tutto il mondo, ormai, suona, compone e ascolta jazz.
Gli schiavi neri, deportati dall’Africa dal 1500 al 1865, nel corso degli anni ebbero modo di incontrarsi e confrontarsi con gli europei, e dall’incrocio di un tipo di musica basata sulla ritmicità dei suoni e delle parole, come quella degli africani ( la tradizione musicale africana era collegata ad avvenimenti della vita quotidiana agricola e pastorale e manifestazioni guerresche) e dall’idealismo occidentale nato dalla Grecia classica e dal mondo germanico (la musica classica, i canti religiosi, le canzoni folcloristiche, le musiche da ballo, le marce, le opere liriche, e infine gli strumenti musicali, dal pianoforte agli strumenti a fiato), fiorì una nuova forma culturale basata sulla creatività istintiva e sull’improvvisazione, vocale e strumentale.
La Musica jazz è basata su armonie estranee agli altri generi, ed è caratterizzata da una parte, che spesso costituisce l’85 per cento del brano, di “improvvisazione”, il che significa che l’esecutore, nel momento in cui improvvisa, si inventa la musica lì per lì, ed è anche compositore.

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lunedì 16 marzo 2009

Giorgio Gaber

L'attualità di Giorgio Gaber mi sorprende ogni volta che riascolto una delle sue canzoni, in particolare nello spettacolo "Anche per oggi non si vola", che ormai conosco quasi a memoria, i temi, le riflessioni che l'artista affronta e propone sembrano riguardare direttamente i giorni attuali. Ci tengo a sottolineare che questo spettacolo venne messo in scena tra il 1974 e il '75, e se consideriamo la distanza che ci separa da quegli anni, non possiamo che ammettere la "saggezza" di Gaber; la critica che quest'ultimo muove riguarda cultura, politica, idea di coppia, scuola e molti altri punti. Ho pensato di scrivere il testo di una delle canzoni dell'album citato precedentemente, -Le Mani-, invitando il lettore ad un piacevole ascolto per comprendere complessivamente il significato della canzone (ovviamente il testo preso da solo appare scarno):

Un incontro civile fra gente educata, che si alza in piedi e che si saluta, un incontro un po’ anonimo reso più umano da una cordiale stretta di mano. Una mano appuntita, una mano un po’ tozza, una mano indifesa che fa tenerezza, una stretta di mano virile e fascista che vuol dire: non sono un pederasta! Una mano un po’ timida, poco convinta, tu parti deciso e lei ti fa la finta, una mano furbetta da pubblicitario, una mano pulita da commissario. Una mano a spatola che scatta nervosa, un’altra suadente un po’ troppo affettuosa, una mano imprecisa, una squallida mano da socialdemocratico, da repubblicano. Una mano da artista, tortuosa e impotente, una mano da orso, pelosa e ignorante, una mano commossa di chi ha tanti guai, una mano da piovra che non ti lascia mai, un carosello inutile, grottesco e giocondo, in questa palla gigante che poi è il mondo! Un mondo di assurdi esseri umani, un gioco abilissimo un intreccio di mani, ci comunichiamo così spudorati quando ci siamo affezionati. Mani educate di anziani signori, mani abilissime di gente d’affari, mani che ti lisciano con troppa simpatia con un tocco morboso che sa di sacrestia, un festival viscido e nauseabondo in questa grande famiglia che poi è il mondo! Mani di amici, di dottori, di insegnanti, mani di attori, di divi, di cantanti, mani di ministri che chiedono la fiducia, mani sottili manovrate con ferocia. Mani bianchissime schifose da toccare, mani inanellate di papi da baciare, mani scivolose di esseri umani, mani dappertutto tantissime mani, le guardo mi sommergo, annego e sprofondo in questo lago di merda che poi è il mondo!

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domenica 18 gennaio 2009

Serata tra ex compagni di Classe

Ed è bastata solo una semplice uscita con i miei ex compagni di classe del Liceo, la visione di qualche vecchia foto scattata, o l'ultimo giorno di scuola o durante la gita a Madrid, e qualche risata per farmi tornare alla mente tutte le belle esperienze che ho passato in questi ultimi anni. Come dimenticare le mattinate a scuola fra libri e battute, fra successi e insuccessi, condividendo soddisfazioni e delusioni, insieme a numerosi attimi di ilarità.

Il tempo scorre inesorabile ma i legami che si sono instaurati non si romperanno mai, ne sono certo, così ieri sera abbiamo trovato il modo di rincontrarci dopo la "pizzata" di classe di Ottobre, e condividere ancora una volta gioie e malumori, ma soprattutto gioie, in una serata scandita dall' allegria dell'evento e dalla voglia di stare insieme.

Ognuno di noi ha un ruolo da protagonista nelle vicende trascorse, piccoli grandi attori di un teatro tutto nostro, senza orpelli e abbellimenti superflui, ormai ci conosciamo, ognuno di noi sa come reagirebbe l'altro in una determinata situazione, non abbiamo bisogno di esagerare, di discutere troppo, ci conosciamo, basta non perdersi di vista, basta non sparire oltre l'orizzonte del visibile, dobbiamo continuare a restare in contatto, e sono sicuro che ci riusciremoPRESENTAZIONE FOTO: Ultimo giorno di scuola-Gita a Madrid

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domenica 11 gennaio 2009

Conferenza su Coltrane

Venerdì sera ho assistito con grande piacere a una conferenza su John Coltrane presso l'Auditorium Celesti, organizzata dal maestro Paolo Bacchetta, insegnante di chitarra elettrica e jazzista di noto talento, in collaborazione con la scuola di Musica W.A. Mozart ove lui insegna. Ho trovato questo appuntamento di grande interesse non solo perché ho potuto approfondire maggiormente le mie conoscenze riguardo al jazz, ma anche perché ho avuto modo di apprendere più dettagliatamente alcuni aspetti della vita, della modalità di improvvisazione e dell'enorme eredità che questo artista ci ha lasciato. In sostanza: Coltrane fu un innovatore e un vero genio, che non ebbe modo di continuare ad esprimere tutto il suo talento a causa di una morte piuttosto precoce, aveva solo 41 anni, al termine di una vita travagliata, ma ricca di soddisfazioni. Quante cose avrebbe potuto fare ancora???

Altre informazioni sul Blog di Gigi

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